Chiusura giornata memoria
la giornata della memoria è iniziata questa mattina pubblicando un importante articolo concesso da Raimondo e con un tempo infausto, come lo era in quel tragico giorno 12 maggio 1799, giorno di pentecoste. A fine giornata, rientrato a casa, accendo la tv su telecapri che stava dando il film “dimenticando Palermo” proprio nel momento in cui passava la scena della processione di santa rosalia con l’inno delle due Sicilie e conclusione più degna non poteva esserci. Una giornata che rimarrà scritta nella storia di isola liri, di tutti noi e di tutti quelli che si sentono regnicoli. A Isola come in calabria, salerno, pompei, pietralcina, santa maria capua vetere, e in tanti altri posti hanno ricordato questa giornata, di raccoglimento, di riflessione e di preghiera. Anche Napoli a san gregorio armeno, e alcuni sedili, hanno ricordato questa giornata particolare e siccome siamo cattolici apostolici romani e regnicoli, quindi figli della tradizione cavalleresca, non farò nessun nome perché so che ne rimarrebbero infastiditi ma ringrazio soltanto le anime divenute sante, perché martiri, di tutti e tre i nostri regni che ci hanno illuminato di luce divina per imporci di ricordarle. Spero soltanto che abbiamo soddisfatto almeno un milionesimo delle loro aspettative da meritare un piatto di pasta e un buon bicchiere di vino quando andremo a raggiungerli.
Claudio Saltarelli
Ass. Id. ALta Terra di Lavoro