IL BASILEON DI MESSINA

Posted by altaterradilavoro on Nov 12, 2023

Fin dal tempo bizantino Messina fu città portuale di prima grandezza. Famoso fu il suo porto curvo, come altrettanto famoso il grandioso arsenale che fin dal tempo dell’imperatore Arcadio, si ritenne opera monumentale e per questo ritenuta magna. Nell’antico quartiere portuale della Tarsanà alcuni storici affermarono si impiantò il Basileon.

E i nocchieri che giungevano nei porti siciliani rammentarono il Basileon di Messina come l’opera più importante che esistesse all’epoca. Il senato di Messina in tempi non sospetti ritornava a recuperare quelle insegne, e in pieno Medioevo il Basileon venne rievocato in alcuni scritti cittadini. Segnalava Buonfiglio Costanzo nella sua Messana nobilissima questo impianto, però prendendone le distanze dal remoto passato, quando altri evocarono il Basileon come il Cantiere Navale d’epoca normanna; in realtà, il luogo dove si costruivano le grandi triremi famose nel mondo, come la “ferrari delle galeazze”, adottata dalla repubblica di Venezia ovvero sia, la Messinese, fornita da ulteriore forza remiera, costruita proprio in quel cantiere che ancora fu annoverato da alcuni come il Basileon di Messina. L’eccellenza quando procede su giuste basi progettuali sintesi di qualità, il saper fare le cose, l’organizzazione del lavoro ritorna al passato l’idea tutta messinese, del possente Cantiere di Costruzioni Navali conosciuto e apprezzato nel mondo. Quindi a ragione, il Basileon di Messina nel passato, può considerarsi come la fabbrica più importante che Messina seppe attrezzare ricordata da numerosi storici e studiosi, per evocare uno dei periodi d’oro di Messina, che si spera le future generazioni messinesi potranno di nuovo poter vedere in un prossimo futuro, attraverso le sue eccellenze sintomo di qualità.

Alessandro Fumia