IL CANTO DI VIRGILIO Presenta LA CANTATA DEI PASTORI DI CARLO FAIELLO

Dal 26 al 30 dicembre 2019 ore 20,30 tranne Domenica 29 ore 19:00 torna come ogni anno “La Cantata dei Pastori” di Carlo Faiello presso il Centro di Cultura Domus Ars, sito in via Santa Chiara 10, Napoli.
Con:
Giovanni Mauriello
Marianita Carfora / Elisabetta D’Acunzo / Matteo
Mauriello
Tradizione e innovazione. Al Centro di Cultura Domus Ars,
torna dal 26 al 30 dicembre 2019 alle ore 20,30, La Cantata dei Pastori nella
forma di “concerto” così come concepita da Carlo Faiello e prodotta da Il Canto
di Virgilio. La celebre opera di Andrea Perrucci, quest’anno, fa parte della
rassegna teatrale “I Giorni Delle Calende” che si svolge alla Domus Ars dal 12
al 30 dicembre 2019 con il contributo della Città Metropolitana di Napoli e che
vede in scena spettacoli e pièce teatrali di genere diverso, dal classico al
contemporaneo.
Una miscela tra tradizione e innovazione, questa
è la Cantata di Carlo Faiello che sceglie le composizioni più interessanti e
rappresentative relative al periodo natalizio: dalle pastorali di Sant’Alfonso
Maria de’ Liguori alle più famose melodie di Roberto De Simone, dall’archivio
sonoro di estrazione orale ai brani di Carlo Faiello stesso. Protagonista dello
spettacolo è Giovanni Mauriello, già fondatore della Nuova Compagnia di Canto
Popolare e prezioso custode della celeberrima versione degli anni Settanta.
Sulla scena anche le cantanti/attrici Marianita Carfora ed Elisabetta D’Acunzo
con la partecipazione del figlio d’arte Matteo Mauriello e del giovane Armando
Arangione nei panni di Benino. Le parti musicali, elaborate da Carlo Faiello,
saranno affidate all’Ensemble Santa Chiara Orchestra composta da: Gerardo
Buonocore alla fisarmonica Sasà Brancaccio al contrabbasso, Gianluca Mercurio
alle percussioni, Pasquale Nocerino al violino e Edo Puccini alla chitarra.
Scene e costumi a cura di Bruno De Luca. Arrangiamenti e direzione musicale di
Carlo Faiello.
“La Cantata è un lavoro che mescola sacra rappresentazione,
canto e dramma pastorale e vive della contaminazione di elementi colti con
altri propri della commedia dell’arte. – spiega Carlo Faiello – Le Calende,
secondo la tradizione popolare del Sud Italia, sono i giorni dell’anno, dal 13
al 24 dicembre (Le Diritte) e dal 26 dicembre al 4 gennaio (le Rovesce) durante
i quali i contadini, osservando il tempo atmosferico di tale periodo, facevano
previsioni per quello dell’anno successivo. Era questo un modo in uso nelle
campagne del Meridione, per tramandare ai giovani la conoscenza, la memoria e
la sapienza degli anziani. Ed è proprio questo che vogliamo trasmettere
“ripetendo” questo rito della Cantata in questi giorni così particolari”.
La storia è quella di Giuseppe e Maria che
vagano per le campagne di Betlemme alla ricerca di un riparo, ostacolati dal
perfido Belfagor e protetti dalla spada divina dell’Arcangelo Gabriele. Nel
difficile viaggio vengono accompagnati da due figure popolari partenopee:
Razzullo, scrivano napoletano assoldato per il censimento e Sarchiapone,
maschera ispirata quasi direttamente dalla tradizione popolare dei Pulcinella.
Pubblicata nel 1698 è l’opera teatrale più conosciuta del letterato Andrea Perrucci. Rappresentata per oltre tre secoli a Napoli, il
testo fu creato per opposizione agli spettacoli “pagani e blasfemi” che
distraevano il popolo dai festeggiamenti del Santo Natale.
Biglietto 15 euro
Ridotto € 13,00
I giovani fino al 26° anno di età, gli over 60,
possono acquistare i biglietti a prezzo ridotto
Prezzo ridotto anche per i gruppi organizzati da
associazioni e circoli aziendali composti da un minimo di 6 persone
Per info:
Domus Ars
Via Santa Chiara, 10
Info e prenotazioni: 081.3425603 –infoeventi@domusars.it