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IL CARNEVALE DEGLI ZANNI NEL CIGOLANO

Posted by on Gen 28, 2020

IL CARNEVALE DEGLI ZANNI NEL CIGOLANO

Nel Cicolano, al confine tra Lazio e Abruzzo e per svariati secoli Regno di Napoli, è vivo il Carnevale degli Zanni di cui fa parte la maschera di Pulcinella. In passato ogni villaggio aveva una propria compagnia formata da una ventina di persone.

Tutti dovevano interpretare una maschera diversa. Gli Zanni si spostavano a piedi verso villaggi vicini per conquistare il Castello. Al loro comando, vi erano tre personaggi armati, le cosiddette ‘cariche’ con spada: il Turco, il Guerriere e lo Zannone o Purginella, tutto bianco e contraddistinto da gobba, barba, coppolone, campane e cordone fallico. Egli correva veloce per primo alla conquista del Castello e il suono dirompente dei suoi campanacci annunciava l’arrivo della Compagnia. In una tavola del catasto di Pescorocchiano del 1750 nell’Archivio di Stato dell’Aquila, vi è l’immagine di un Pulcinella impugnante un cartiglio musicale con la dicitura Da Carnavale hebbi il cognome antico. Nel territorio di Pescorocchiano tale tradizione non si è mai spenta e a partire dal 1995 si è formato un gruppo di persone che organizzano il Carnevale degli Zanni e nel 2001 è nata ufficialmente l’Associazione Culturale La Compagnia degli Zanni che ha adottato come logo l’immagine dello Zannone – Pulcinella presente nel citato catasto. Tuttora il ‘Purginella’ del Cicolano ringrazia le famiglie che offrono rinfreschi con delle ‘lascite in rima buffe e scherzose, finalizzate a suscitare il riso nei presenti, e corre via nuovamente agitando il cordone tra le mani e facendo allusioni sessuali.  

Luciano Bonventre

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