L’ALTRO BENNATO, EDOARDO è UN INSORGENTE
In Piemonte c’era un re con manie di grandezza
Re Vittorio Emanuele con un regno da operetta
Ed intorno c’erano tanti altri regni tutti grandi
Così per disperazione lui cercò una soluzione
Cominciò da Cavour, Mazzini e Garibaldi. Poi coinvolse tutti quanti
E tra Bixio ed altri mille e tra fiamme e scintille
completarono a Teano il loro folle colpo di mano…
E e e
così si inventarono l’Italia!
E e e così si inventarono l’Italia!
Così
sotto una sola bandiera cominciò la tiritera
tra i briganti ed i Savoia. Colpa tua, colpa mia
Tutti sempre insoddisfatti. Nord e sud, cani e gatti.
Metternich l’aveva detto… Ma pensarono a un dispetto
C’era troppa differenza tra Vigevano e Cosenza
E tra Alpi e Madonie proprio niente da spartire
Ma la
cosa più tremenda è che la differenza aumenta
Perciò attenti al manuale, rileggetevi il copione
Sventolare il tricolore è una vera provocazione
E’ concesso solo a un patto, in un’unica occasione
Solo se la nazionale batte tutti nel pallone
E e e
così si inventarono l’Italia!
E e e così si inventarono l’Italia!
Questa figlia dei Savoia, questa Italia da operetta
Questa Italia dei valori lunga lunga, stretta stretta
Da Pontida a Mercogliano, da Monopoli a Belluno
Tutti avanti miei prodi! Tutti figli di nessuno
Chi è rimasto imbottigliato cerca scampo contromano
Chi è fedele alla Padania e chi a Napolitano
Ma che bella rimpatriata, ma che bella fregatura!
C’è chi brucia la bandiera e chi incendia spazzatura…
Edoardo Bennato