Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Uno studio seicentesco sugli artisti napolitani recensito da Gianandrea de Antonellis

Posted by on Mar 1, 2024

Uno studio seicentesco sugli artisti napolitani recensito da Gianandrea de Antonellis

Il sacerdote e poligrafo Camillo Tutini (1594-1666) è noto, più che per la sua attività spirituale, per la sua opera di ricerca e, all’interno di questa, più che per gli iniziali studi agiografici su figure della Chiesa campana (San Gianuario – ovvero Gennaro –, San Gaudioso vescovo di Bitinia e l’omonimo vescovo di Salerno, Santa Fortunata e suoi fratelli, San Biagio), è ricordato per il suo attentissimo lavoro storiografico sui Sedili napolitani (Dell’origine e fvndatione de’ Seggi di Napoli, del tempo in che furono instituiti, e della separation de’ Nobili dal Popolo, 1644).

Read More

La tragedia di Senarica (1887) di Giuseppe Mezzanotte

Posted by on Feb 26, 2024

La tragedia di Senarica (1887) di Giuseppe Mezzanotte

Giuseppe Mezzanotte (Chieti, 1855-1935), amico di Francesco paolo Michetti e inizialmente attratto dalla pittura, nel 1874 si trasferì a Napoli per seguire i corsi di giurisprudenza, e grazie a Federico Verdinois fu introdotto in uno dei giornali più importanti dell’epoca, il Corriere del Mattino, diretto da Martino Cafiero, dove conobbe giovani artisti quali Salvatore di Giacomo, Matilde Serao, Ferdinando Russo, Roberto Bracco, Amilcare Lauria, Nicola Misasi ed Edoardo Scarfoglio. Autore di numerosi racconti e romanzi, il suo nome è legato soprattutto a La tragedia di Senarica (1887), la sua opera più famosa e rappresentativa.

Read More