San Leucio 1832
Quando Re Carlo Borbone, gloriosa memoria, diè opera alle maraviglie di Caserta, che noi altra volta descriveremo, trascurò tai luoghi quasi per lasciare in quel campo delle sue magnificenze alcun cantuccio al figliuol suo ove pur potesse imitarlo. E Ferdinando, mentre proseguiva l’edificio di quelle Regie Case, siccome amor di caccia e di più agreste ritiro inducevalo, nel 1775 murato il gran bosco di S. Leucio per cinque miglia e mezzo di giro, di una eminenza si fabbricò ivi un casinetto, o piuttosto riposo di cacciatore lo stesso Belvedere andò poi restaurando ed ampliando…
Aniello Langella
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