Sabato 1 febbraio 2020 il convegno organizzato a Cassino dal Comitato Pro Pulcinella per dare una mano alla nostra cara maschera a farla diventare Patrimonio Immateriale dell’umanità, ha avuto enormi riconoscimenti per come s’è svolto, per i relatori, per gli artisti e per le associazioni presenti. Oltre ad aver visto la presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni s’è registrato anche la presenza di un numeroso pubblico tra cui tanti amici giunti dalla Capitale, per molti di noi è sempre Napoli, dalla provincia di Frosinone, dall’Abruzzo, dal Molise, da Roma, da Salerno ecc ecc.
Abbiamo la fortuna e il piacere di aver ospitato anche Luigi Vaccaro, da Napoli, che con la sua macchina fotografica ha immortalato i momenti più salienti della giornata. Aveva selezionato, secondo il suo punto di vista, le foto più belle ma abbiamo preteso che ce le inviasse tutte perchè, tutte, meritano di essere divulgate, come si sa il bello non risiede nella perfezione. Di seguito tutte le foto scattate da Luigi a cui diciamo soltanto una parola, grazie.
Sabato 1 febbraio 2020 foto scattate da Luigi Vaccaro
Il popolo Italico fin dalla sua alba antropologica convive con termini come pasta, pane, pizza, vino e tanti altri ancora e fra questi possiamo certamente inserire anche il termine “Pulcinella” che ci accompagna per motivi diversi e per svariate dinamiche dalla culla alla tomba.
Con il ridimensionamento della civiltà contadina, nemmeno la madre giacobina francese ha realizzato una collettivizzazione cosi massiccia del mondo contadino come è stata realizzata in italia, molte tradizioni, molti proverbi e molte analisi sul macrocosmo come sull’andamento delle stagioni, sono state messe nel dimenticatoio e se non fosse per calendari particolari come quelli di “Frate Indovino” saremo veramente in una stanza al buio.
Come la carovana di Capitan Fracassa, con Pulcinella a bordo, anche il comitato Pro Pulcinella, partito da Napoli piu di due anni fa e guidato dal comandante Prof. Emerito Domenico Scafoglio, è diretto a Parigi ma non per rappresentare una opera della commedia dell’arte ma per far riconoscere dall’Unesco la celebre Maschera Napoletana e Napolitana patrimonio immateriale dell’umanità e sabato 22 febbraio 2020 ha fatto tappa a Pontecorvo presso la Sala Consiliare in un convegno organizzato dal Comune e inserito nel programma del prestigioso Carnevale Pontecorvese.