“CARCERI E CARCERATI” PRIMA E DOPO IL 1860, NE PARLIAMO CON VINCENZO GIANNONE
Un mantra ossessivo di stampo lombrosiano da 160 anni ci avvolge quando si parla dell’insorgenza brigantesca post unitaria da cui nasce la teoria che i napolitani e siciliani sono geneticamente, morfologicamente e antropologicamente predisposti a delinquere e a commettere crimini di vario genere. La relazione Massari dolosamente costruita su questa tesi razzista e positivista non solo è servita a giustificare il clamoroso fallimento politico, sociale ed economico della nuova Italia che fin dai suoi primi istanti di vita ha fatto nascere una resistenza armata popolare che da Teramo a Mazzara del Vallo non accettava il Regno Italiano appena nato basato sulla sofferenza e sulla pelle degli ex sudditi di Francesco II, ma a preparare la vergognosa e scandalosa “Legge Pica” che mai s’era vista prima nel mondo occidentale. Una popolazione che nella sua storia post impero mai è stata guerrafondaia, mai s’è imbarcata per invadere altri territori e avendo come virtù principali l’accoglienza e la convivenza. Il Regno con Ferdinando II mai nella sua storia aveva avuto una popolazione carceraria cosi bassa e come mai all’improvviso in pochi mesi s’è trovata in una spirale di violenza inaudita riempiendo le carceri come un blob fino a costringere alla divulgazione della suddetta “Legge Pica”?Venerdi 19 aprile alle ore 21 per la rubrica “Incontro con l’autore” ne parleremo con Vincenzo Giannone che presenterà un lavoro saggistico e scientifico inedito
Pietro Itri
I miei ringraziamenti ed i più vivi rallegramenti al Prof. Vincenzo Giannone per la chiara e sintetica esposizione del suo interessantissimo volume ‘carceri e carcerati…’ che, spero possa essere ampiamente divulgato in Italia e non solo. E’ stato per me un profondo piacere aver visto ed udito il Professore Giannone a cui auguro un meritato, ampio consenso per il suo dedicato e profondo lavoro di ricerca in un settore non sempre giustamente riconosciuto in questa attuale vita quotidiana. Mi permetto di inviare un caloroso abbraccio al Professore.
Dott. Ing. Pietro Itri
Un caro saluto a voi e complimenti per la vostra attività storica