“I PLACITI CASSINESI” L’ALBA DELLA LINGUA ITALIANA NE PARLIAMO CON ROSARIO AGO
Spesso ripeto, forse anche troppo, che in alta terra di lavoro la civiltà non c’è passata ma s’è fatta e come ti “giri giri” trovi conferme in qualsiasi materia trattata da quella storica a quella culturale, da quella teologica a quella artistica. Anche se si parla di lingua e comunicazione ti ritrovi i “Placiti Cassinesi” che guarda caso non vengono scritti in piemonte, in lombardia, in toscana o nella marche ma vengono scritti nei territori controllati da Montecassino che testimoniano come per secoli il prestigioso monastero è stato centrale nella cultura mondiale innovando attraverso la tradizione come testimoniano i suddetti “Placiti”. I “Placiti” sono senza ombra di dubbio i primi documenti ufficiali pubblici scritti in lingua volgare che si affiancarono a quelli scritti in Latino in uso comune ma molti si affannano a spiegare che non bisogna considerarli i primi scritti in lingua italiana e per capire se sono in errore lo scopriremo martedi 17 gennaio alle 21 quando ascolteremo il caro amico Rosario Ago da Sessa che ci parlerà dei “Placiti Cassinesi” legati al Ducato di Sessa, per vedere la trasmissione basta cliccare di seguito.
E’ stato un piacere ascoltarvi perché appassionati non solo della storia ma dell’evoluzione del diritto in continuo approfondimento perché legato all’evolversi del vissuto sempre più complesso… Il diritto che traduce la giustizia, non astratta ma applicata alla società e al suo percorso in progres… un impegno che non finisce mai per chi vi si applica! auguri e complimenti! caterina