ECCIDIO DI ISOLA DEL LIRI – 12 MAGGIO 1799 di RAIMONDO ROTONDI (TUTTI I NOMI DELLE VITTIME)
Quando si affronta il tema dell’atroce eccidio avvenuto a Isola del Liri il 12 maggio 1799 si resta stupiti soprattutto dalla poca memoria da sempre dedicata a una tragedia di tali dimensioni.
Molti degli odierni abitanti della cittadina ignorano del tutto quell’avvenimento. Altri lo trattano con pudica reticenza, come se si trattasse di una vergogna da nascondere. Altri ancora mescolano quella lontana catastrofe con le locali rivalità politiche odierne. I pochi che ne parlano si limitano a riportare fedelmente le poco fedeli cronache “di parte” che, purtroppo, continuano a infestare la sedicente storiografia di quell’anno funesto.
Tutti gli avvenimenti del 1799 sono sempre stati trattati in modo approssimativo e limitato a causa di un altro avvenimento storico, di poco successivo e quasi ignorato, dalle conseguenze davvero nefaste per la memoria storica dell’allora Regno di Napoli: il trattato di Firenze del 28 marzo 1801.
Voglio qui ricordare in breve cosa era avvenuto dopo quel tragico 12 maggio 1799.
Napoleone Bonaparte, nei suoi noti percorsi biografici fra polvere e altari, era riuscito a nascondere l’esito della disastrosa campagna d’Egitto e a conquistare il potere in Francia.
Il 9 settembre 1799 il visconte di Barras, “padrone” del Direttorio e vero artefice occulto del destino di Napoleone, aveva deciso di ritirarsi a vita privata e godersi le immense fortune accumulate lucrando sulle follie della tempesta rivoluzionaria.
Barras non si era opposto più di tanto alla liquidazione del Direttorio, passata alla storia come “colpo di stato del 18 brumaio”.
La fine del Direttorio aveva portato al potere una sorta di triumvirato, detto “Consolato”, nominalmente guidato da Bonaparte, Sievès e Ducos.
Tutto il potere era in realtà concentrato nelle mani del Primo Console Bonaparte, mentre gli altri due “triumviri” erano poco più che comparse.
Napoleone aveva così dato vita alla seconda campagna d’Italia, partita nella primavera del 1800 e culminata, il 14 giugno, nella decisiva battaglia di Marengo.
Un contingente dell’esercito napolitano, inquadrato nella seconda coalizione antinapoleonica, fu sconfitto a Siena nel gennaio del 1801.
Si giunse così alla tregua di Foligno e al trattato di Firenze del 28 marzo 1801.
Il trattato, com’è noto, prevedeva: porti del Regno chiusi alle navi inglesi e turche; pagamento di danni di guerra per cinquecentomila ducati; definitiva rinuncia ai possedimenti sull’isola d’Elba, allo Stato dei Presidi e al Principato di Piombino; occupazione francese dei porti delle coste abruzzesi e della Provincia d’Otranto, con spese a totale carico del Regno.
La parte del trattato che qui c’interessa riguardava, però, l’imposizione della completa cancellazione della sconfitta francese del 1799 nel Regno di Napoli, troppo pesante da digerire per l’orgoglio napoleonico. Tutti i processi ancora in corso contro i collaborazionisti dovevano cessare, con l’immediata scarcerazione degli imputati e la distruzione di tutte le carte processuali. Doveva, inoltre, essere vietata la pubblicazione di qualsiasi scritto sul 1799.
Quella che poteva diventare l’epopea eroica a fondamento dell’identità di un popolo veniva cancellata con una firma, perché le memorie del 1799, proibite nel Regno ma non all’estero, avrebbero continuato a eternare, senza contraddittorio, il solo punto di vista degli oppositori fuoriusciti.
Tutti i crimini di guerra compiuti nel 1799 dalle truppe d’occupazione e dai loro cooperatori locali, sedicenti “patrioti”, sarebbero scomparsi dalla storia o, almeno, sarebbero stati abbelliti, edulcorati e giustificati. Tutte le brutalità dei popolani insorti contro l’invasione sarebbero state, invece, opportunamente esagerate, con resoconti spesso granguignoleschi, e continuamente ripetute nelle miriadi di pubblicazioni succedutesi da allora fino ai giorni nostri.
Debbo dire di non avere mai capito del tutto le ragioni che portarono Ferdinando IV ad accettare le pesantissime condizioni di quel trattato e, soprattutto, ad applicarle alla lettera, con uno zelo degno di miglior causa.
Una delle vittime del trattato di Firenze fu la memoria della tragedia isolana che, nella data del trattato, doveva essere ancora ben presente nel dolore dei sopravvissuti. È bene ricordare che il 12 maggio 1799 era stato trucidato oltre un terzo della popolazione ed era stata distrutta buona parte del centro abitato. Ogni famiglia piangeva ancora i suoi morti, se non era stata interamente sterminata. Sono per questo rimasto sempre perplesso di fronte ad alcune immemori pubblicazioni di autori locali che, forse in preda a una sorta di sindrome di Stoccolma, sembrano manifestare sentimenti positivi nei confronti dei massacratori e quasi accusare le povere vittime di ignoranza e incomprensione nei confronti di cotanti “liberatori”. Per ironia della sorte proprio da questi ultimi ci sono, invece, pervenuti i resoconti più obiettivi su tutti gli avvenimenti del 1799 e anche sull’eccidio di Isola, che riemerge in tutta la sua atrocità in alcune pagine delle monumentali memorie del Generale francese Paul Charles François Adrien Henri Dieudonné Thiébault, membro dello stato maggiore dell’armata francese di Napoli, che viaggiò insieme alla divisione che piombò su Isola il 12 maggio 1799.
Tutta l’armata si era definitivamente ritirata da Napoli l’8 maggio precedente, marciando unita fino a Capua. A Capua si era suddivisa in “un’avanguardia” e due divisioni. L’avanguardia, guidata dal generale Salm, scortava i commissari politici, gioielli e ingenti somme di denaro, frutto delle pesantissime “contribuzioni” imposte alla popolazione del Regno, e un enorme convoglio di oggetti d’arte trafugati. Per questo fu fatta marciare lungo il percorso della marina, ritenuto sicuro poiché “liberato” grazie ai precedenti eccidi delle truppe “gallo polacche” di Dombrowski. Di fatto la cosiddetta “avanguardia” non avrebbe sostenuto scontri e sarebbe giunta a Roma indisturbata, e con il bottino intatto, il 25 successivo.
La prima divisione, comandata dal generale Olivier e dai generali di brigata Watrin e Forest, doveva, invece, marciare lungo la Valle del Liri seguita sullo stesso percorso, a 24 ore di distanza, dalla seconda divisione, comandata dal generale Rusca e dai generali di brigata Calvin e Sarrazin.
Le due divisioni si stavano inoltrando in un territorio che le truppe francesi non erano mai riuscite a controllare e che, dopo il loro rapido passaggio del dicembre 1798, era insorto ed era rimasto sempre nelle mani degli insorti, nonostante i ripetuti tentativi di assalto.
La pericolosa scelta, che Thiébault accolla alla responsabilità del generale Macdonald, avrebbe, infatti, causato morte e distruzione in tutti i paesi posti lungo un tratto di strada di circa quaranta chilometri, da Cassino (allora San Germano) a Isola del Liri (allora Isola di Sora).
In realtà la scelta di un percorso tanto pericoloso sembra dovuta al fatto che l’Armata francese era da giorni a corto di provviste, per non dire alla fame, perché gli insorti avevano oramai tagliato la maggior parte delle linee di rifornimento. Inoltrarsi in forze in un territorio mai controllato e mai saccheggiato avrebbe forse permesso ai soldati di procurarsi i viveri necessari per la marcia. Il comando della prima divisione, che avrebbe dovuto sostenere il primo impatto, sembrava studiato ad hoc. Il generale Olivier era stato già una volta sospeso dal servizio “per saccheggio”, forse perché aveva davvero esagerato in quella che era una pratica usuale del suo esercito. Non ho notizie sulle abitudini belliche di Forest, che sarebbe morto nella battaglia di Modena il 12 giugno 1799, esattamente un mese dopo i fatti di Isola. Da segnalare Watrin che si era fatto le ossa, e aveva conquistato i gradi, nelle famigerate “colonne infernali” della Vandea.
La prima divisione marciò senza scontri, e senza viveri, da Capua fino a un luogo che Thiébault chiama “Torre” e, dalla descrizione e dalla vicinanza a San Germano, mi sembra di poter identificare nel Monte Trocchio, nei pressi di Cervaro.
Il mattino dopo, 10 maggio 1799, iniziò l’inferno. La prima vittima fu Cassino (San Germano) con annessa Abbazia. La marcia fino ad Arce, dove la divisione giunse nel pomeriggio dell’11, avvenne sotto una pioggia battente e continua, e fu tutto un susseguirsi di scontri, rappresaglie, saccheggi, atrocità di ogni genere. Tutti i paesi a portata della strada, da Cassino ad Arce, furono devastati e incendiati.
La divisione aveva programmato di attraversare il Liri nei pressi di Arce, forse al guado di Campolato, per uscire dal Regno e inoltrarsi nella “Repubblica Romana”. A causa delle piogge, però, il fiume era in piena e il guado non era praticabile. Quella fu la sfortuna di Isola, dove esisteva allora l’unico ponte per attraversare il fiume.
Da notare che Isola aveva sostenuto ripetuti assalti dal dicembre precedente fino a quel giorno, ma aveva sempre resistito. Solo in un’occasione, di fronte all’assalto di un nutrito contingente polacco (pare), il comandante Antonio Cipriani aveva deciso di arrendersi senza opporre resistenza e aprire le porte. Le masse dei paesi vicini, però, avevano riconquistato subito la cittadina e arrestato il Cipriani ed altri 33 Isolani ritenuti troppo arrendevoli e, forse, collaborazionisti. In quell’occasione era stato nominato comandante Valentino Alonzi, detto “Chiavone”, nonno del più famoso “Chiavone” postunitario. Valentino aveva dovuto resistere ad altri assalti successivi. L’ultimo era avvenuto nella seconda metà di Aprile e si era protratto fino ai primi di maggio, senza risultati.
Quel fatidico 12 maggio, però, la cittadina fu assalita da un’intera divisione dotata di artiglieria. E fu proprio quest’ultima a decidere le sorti della battaglia. Un intenso cannoneggiamento, durato ben tre ore e mezzo, riuscì infine ad avere ragione della resistenza. I soldati dilagarono nel centro abitato e accadde quello che accadde. Nel “Liber Mortuorum ab anno 1744 ad annum 1817” della Chiesa di San Lorenzo Martire di Isola del Liri, all’interno della quale avvenne l’eccidio peggiore, sono riportati i nomi di 537 vittime (70 donne e 467 uomini), che ho trascritto di seguito in ordine alfabetico, conservando a fianco il numero ordinativo con il quale sono riportati nel registro, per chi volesse verificare i miei eventuali errori di trascrizione, dei quali mi scuso con i lettori e la memoria delle povere vittime.
L’elenco è preceduto nel libro da una breve premessa in latino, che traduco a senso e a memoria:
“Nessuno potrà mai cancellare il ricordo dell’odierno giorno di Pentecoste nel quale il furore gallico travolse e distrusse noi e le nostre cose. Tutto fu devastato dalla furia delle armi: greggi di pecore, cavalli, campi, villaggi, abitazioni. Nessuna donna, anche impubere, scampò dalla violenza dei soldati. Chi vuole saperne di più legga questo triste libro e conoscerà il nome di oltre cinquecento morti”
Nomi recuperati presso l’archivio storico della Parrocchia di San Lorenzo ad Isola del Liri dall’Ass.Id.Alta Terra di Lavoro attraverso Claudio Saltarelli e trascritti da Raimondo Rotondi integralmente e senza modifiche. La numerazione sembra sconnessa poichè Raimondo gli ha messi in ordine alfabetico senza cambiare il numerale. L’eccezionale operazione, è la prima volta che vengono pubblicati sul web e forse in genere, è stata possibile grazie all’autorizzazione di Don Alfredo Di Stefano che tanto si sta spendendo per recuperare la memoria storica che non appartiene soltanto ad Isola del Liri
Donne – 70
47 | Catherina | Alviano |
60 | Victoria | Battaglia |
33 | Vittoria | Battaglia |
8 | Victoria | Buffone |
5 | Eleonora | Cancello |
63 | Eleonora | Cancello |
31 | Antonia | Carrozzino |
7 | Mariangela | Catallo |
40 | Angela | Cerasoli |
29 | Grazia | Ciaolitto |
30 | Lauretta | Ciaolitto |
3 | Antonia | Costantini |
62 | Birgitta | De Angelis |
18 | Maria | De Freule |
4 | Dominica | Di Palma |
58 | Maria | Di Sarra |
19 | Felicia | Di Sciucca |
46 | Angela | D’Orazio |
51 | Ascentia | D’Orazio |
13 | Theresia | D’Orazio |
14 | Annamaria | Favorito |
56 | Spes | Fiorelli |
43 | Angela | Gabriele |
24 | Antonia | Gallucci |
42 | Rosa | Graziano |
64 | Carmina | Lenci |
41 | Laureta | Loffreda |
34 | Maria | Loffreda |
11 | Saloma | Loffredi |
69 | Maria | Lorini |
21 | Agnese | Madonna |
10 | Maria | Mancini |
38 | Annarita | Marchesino |
2 | Vincentia | Margutti |
1 | Cecilia | Marsella |
17 | Lucia | Mattei |
26 | Lucia | Mattei |
27 | Hisalda (incerto) | Mucciolosa |
12 | Cecilia | Nicolamasi |
68 | Antonia | Palombo |
54 | Constantia | Paolucci |
22 | Angela | Pazzerella |
70 | Maria | Pede |
16 | Annarosa | Petitto |
65 | Arcangela | Quadrini |
23 | Joanna | Rea |
45 | Octavia | Rea |
36 | Deodora | Romito |
57 | Catharina | Rosati |
52 | Maria | Rosati |
15 | Laurentia | Rubbino |
55 | Appollonia | Saccucci |
37 | Marianna | Saccucci |
44 | Rosa | Sanità |
20 | Adeodata | Sardellitto |
35 | Vittoria | serva dei Corona |
39 | Elena | Silano |
49 | Catarina | Spalvieri |
61 | Foelix | Sperduto |
66 | Foelix | Sperduto |
28 | Grazia | Sperduto |
50 | Agnes | Staccone |
25 | Rosa | Tomassi |
59 | Victoria | Tomassi |
67 | Victoria | Tomassini |
32 | Dominica | Trombetta |
53 | Mariangela | Vicalvi |
9 | Cesarina | Villa |
6 | Elisabeth | Villa |
48 | Maria | Vitale |
Uomini – 467
303 | Valentinus | Abballe | |
461 | Aloysius | Adamo | |
329 | Antonius | Alberti | |
328 | Joseph | Alberti | |
411 | Andreas | Alfonso | |
443 | Dominicus | Alfonso | |
367 | Joseph | Alliega | |
41 | Aloysius | Allino | |
226 | Franciscus | Allino | |
251 | Paschalis | Allino | |
391 | Paschalis | Allino | |
78 | Aloysius | Alonso | |
77 | Dominicus | Alonso | |
173 | Dominicus Ant. | Altobelli | |
374 | Arcangelus | Altobello | |
230 | Dominicus | Alvino | |
152 | Francus | Alvino | |
379 | Francus | Alvino | |
153 | Generosus | Alvino | |
258 | Nicolaus | Alvino | |
380 | Paschalis | Alvino | |
259 | Rochus | Alvino | |
196 | Paschalis | Baldassarre | |
162 | Sacerdos | Bartholomeus | Baldassini |
425 | Angelus Ant. | Bartolomucci | |
80 | Blasius | Bartolomucci | |
81 | Dominicus | Bartolomucci | |
62 | Annibal | Battaglia | |
364 | Joannes | Battelli | |
363 | Raimundus | Battelli | |
116 | Hjacintus | Bellisario | |
434 | Joseph | Bellisario | |
115 | Lauretus | Bellisario | |
263 | Lauretus | Bellisario | |
458 | Pancratius | Bellisario | |
270 | Dominicus | Benvenuto | |
441 | Dominicus | Biancucci | |
266 | Aloysius | Botticchia | |
401 | Aloysius | Bottiglia | |
402 | Franciscus | Bottiglia | |
156 | Joannes | Bove | |
445 | Franciscus | Campagna | |
203 | Aloysius | Campoli | |
333 | Ignatius | Campoli | |
358 | Antonius | Cancello | |
29 | A. Bernardus | Caricchia | |
378 | Dominicus | Carnevale | |
377 | Thomas | Carnevale | |
73 | Francus | Caschera | |
72 | Joseph | Caschera | |
147 | Joannes | Casciani | |
205 | Andreas | Catallo | |
449 | Andreas | Catallo | |
413 | Foelix | Catallo | |
206 | Franciscus | Catallo | |
88 | Pancrasius | Catallo | |
286 | Raimundus | Catallo | |
124 | Bernardinus | Celli | |
272 | Franciscus | Cellupica | |
444 | Jonas Ant. | Cellupica | |
343 | Laurentius | Cellupica | |
68 | Costantinus | Cerasoli | |
354 | Petrus Ant. | Cerasoli | |
344 | Xaverius | Cerasoli | |
334 | Angelus Ant. | Cerasolo | |
217 | Cajetanus | Cialone | |
451 | Gregorius | Cialone | |
315 | Gregorius | Ciaolitto | |
316 | Joannes | Ciaolitto | |
417 | Donatus | Ciardo | |
9 | canonicus | Stanislaus | Ciolfi |
169 | Joannes | Cirino | |
283 | Angelus Ant. | Colella | |
321 | Joseph | Colella | |
219 | Carolus | Coletta | |
63 | Dominicus | Corona | |
33 | Aloysius | Costantini | |
439 | Angelus Ant. | Costantini | |
437 | Domenicus Ant. | Costantini | |
69 | Dominicus | Costantini | |
199 | Jonas Baptista | Costantini | |
194 | Joseph | Costantini | |
193 | Aloysius | Costantini Ricc. | |
403 | Nicolaus | Cucchiarone | |
335 | Dominicus | D’Arpino | |
212 | Laurentius | Datoppa | |
50 | Adeodatus | De Ammasio | |
48 | Benedictus | De Ammasio | |
49 | Joseph | De Ammasio | |
101 | Jonas | De Andreis | |
295 | Bruno | De Angelis | |
361 | Joannes Baptista | De Angelis | |
332 | Dominicus Ant. | De Freule | |
428 | Rochus | De Oratio | |
416 | Vincentius | Del Brocco | |
369 | Joseph | Di Piro | |
405 | Joseph | Di Piro | |
435 | Joannes | Di Recanati | |
292 | Angelus Ant. | Di Rocco | |
280 | Dominicus | Di Rocco | |
371 | Joannes | Di Sarra | |
158 | Carolus | Di Sciucca | |
159 | Paschalis | Di Sciucca | |
466 | Carminus | Di Vano (incerto) | |
42 | Aloysius | Di Vito | |
43 | Francus | Di Vito | |
419 | Petrus | Di Vito | |
342 | Francus | Di Vittorio | |
202 | Paschalis | Diamante | |
108 | Alexander | D’Orazio | |
345 | Aloysius | D’Orazio | |
183 | Ambrosius | D’Orazio | |
59 | Angelus | D’Orazio | |
278 | Angelus Ant. | D’Orazio | |
227 | Angelus M. | D’Orazio | |
131 | Carolus | D’Orazio | |
157 | Carolus | D’Orazio | |
392 | Cecilius | D’Orazio | |
248 | Dominicus | D’Orazio | |
282 | F. Angelus | D’Orazio | |
109 | Jacob | D’Orazio | |
313 | Jacob | D’Orazio | |
204 | Jnnocentius | D’Orazio | |
467 | Laurentius | D’Orazio | |
312 | Sixtus | D’Orazio | |
166 | Thomas | D’Orazio | |
247 | Francus | D’Orazio Bocch. | |
432 | Antonius | D’Orazio Forte | |
107 | Joseph | D’Orazio Pelucchi | |
207 | Joseph | D’Orazio Pizz. | |
277 | Antonius | D’Orazio Romaric | |
89 | Joannes | ejus genet | |
424 | Dominicus | Epidiso (incerto) | |
231 | Jacob | Fava | |
390 | Joseph | Fava | |
447 | Laurentius Vict. | Fava | |
184 | Victorius | Fava | |
463 | Blasius | Favoriti | |
218 | Aloysius | Favorito | |
160 | Antonius | Favorito | |
418 | Antonius M. | Favorito | |
61 | Arcangelus | Favorito | |
64 | Blasius | Favorito | |
60 | Carmelus | Favorito | |
465 | Paschalis | Favorito | |
289 | Paschalis | Favorito Bratt. | |
106 | Bernardus | Ferrazzoli | |
298 | Andreas | Ferrera | |
360 | Angelus | Fiorelli | |
460 | Angelus | Fiorelli | |
197 | Joseph | Fiorelli | |
349 | Joseph | Fiorelli | |
359 | Paulus | Fiorelli | |
450 | Petruspaulus | Fiorelli | |
71 | Aloysius | Forte | |
76 | Dominicus | Forte | |
70 | Jonas | Forte | |
422 | Jonas Ant. | Forte | |
75 | Joseph Ant. | Forte | |
74 | Marianus | Forte | |
229 | Paschalis | Forte | |
323 | Joseph | Forte (altro incomprensibile) | |
114 | Stefanus | Fortuna | |
459 | Stefanus | Fortuna | |
211 | Julianus | Francalancia | |
407 | Sivester | Frullone | |
370 | Angelus | Gabriele | |
288 | Arcangelus | Gabriele | |
396 | Arcangelus | Gabriele | |
397 | Joannes | Gabriele | |
287 | Marianus | Gabriele | |
318 | Mattheus | Gabriele | |
372 | Nicolaus | Gabriele | |
273 | Thomas | Gabriele | |
120 | Antonius | Gallese | |
281 | Aloysius | Gallone | |
223 | Angelus Ant. | Gallone | |
189 | Dominicus | Gallone | |
210 | Dominicus | Gallone | |
234 | Dominicus | Gallone | |
164 | Dominicus Ant. | Gallone | |
387 | Joannes | Gallone | |
31 | Joseph | Gallone | |
222 | Joseph | Gallone | |
250 | Joseph | Gallone | |
388 | Joseph | Gallone | |
235 | Lauretus | Gallone | |
386 | Lauretus | Gallone | |
30 | Petrus | Gallone | |
200 | Stefanus | Gallone | |
179 | Cajetanus | Gallucci | |
221 | Carolus | Gallucci | |
180 | Crescentius | Gallucci | |
220 | Franciscus | Gallucci | |
178 | Marcus | Gallucci | |
187 | Innocentius M. | Gerardi | |
149 | Jnnocentius | Gerardi | |
18 | Joseph | Germano | |
16 | Sacerdos | Paschalis | Germano |
17 | Vincentius | Germano | |
327 | Mattheus | Giannitto | |
142 | Sabbatus | Gigante | |
253 | Paschalis | Giovannone | |
373 | Petrus | Giovannone | |
420 | Petrus Ant. | Giovannone | |
233 | Aloysius | Grossi | |
304 | Nicolaus | Grossi | |
21 | Annibal | Gulia | |
20 | Sacerdos | Joseph | Gulia |
236 | Angelus | Jaforte | |
350 | Dominicus | Jaforte | |
93 | Francus | Jaforte | |
92 | Joannes | Jaforte | |
294 | Angelus Ant. | Jafrate | |
237 | Antonius | Jafrate | |
293 | Vincentius | Jafrate | |
446 | Hyacintus | Lannuoglia | |
66 | Franciscus | Laurenzi | |
208 | Joseph Ant. | Laurenzi | |
317 | Franciscus | Lazzari | |
284 | Macarius | Livera | |
285 | Vincentius | Livera | |
274 | Joseph | Loffreda | |
302 | Michael | Loffreda | |
322 | Rochus | Lombardo | |
55 | Antonius | Lorino | |
53 | Arcangelus | Lorino | |
54 | Dominicus Ant. | Lorino | |
168 | Jacob | Magliocchetti | |
175 | Joseph | Mallozza | |
436 | Caesar | Mallozzi | |
404 | Xaverius | Mancini | |
46 | Dominicus | Marcello | |
44 | Francus | Marcello | |
45 | Gregorius | Marcello | |
47 | Jonas | Marcello | |
191 | Dominicus | Marchesino | |
190 | Macarius | Marchesino | |
23 | Blasius | Marsella | |
22 | Sacerdos | Ferdinandus | Marsella |
415 | Francus | Martini | |
94 | Nicolaus | Mastrojanni | |
6 | Sacerdos | Augustinus | Mazzetti |
5 | Sacerdos | Bernardus | Mazzetti |
7 | Jonas Baptista | Mazzetti | |
8 | Joseph | Mazzetti | |
111 | Antonius | Menicucci | |
161 | Thomas | Merluzzi | |
456 | Thomas | Merluzzi | |
129 | Aloysius | Miacci | |
127 | Franciscus | Miacci | |
130 | Joseph | Miacci | |
128 | Joseph Ant. | Miacci | |
146 | Aloysius | Migliori | |
145 | Dominicus Ant. | Migliori | |
65 | Fr. Antonius | Min: conventium | |
181 | Angelus | Morsillo | |
136 | Dominicus | Morsillo | |
135 | Jonas | Morsillo | |
137 | Matheus | Morsillo | |
182 | Nicolaus | Morsillo | |
448 | Dominicus | Moscatello | |
132 | Dominicus | Muscella | |
409 | Paschalis | Nasiello | |
336 | Joseph | Natalizia | |
209 | Petrus | Nicolai Gallone | |
14 | Sacerdos | Bruno | Nicolamasi |
15 | Joseph | Nicolamasi | |
13 | Sacerdos | Petrus | Nicolamasi |
257 | Joseph | Paesani | |
376 | Dominicus | Paesano | |
375 | Nicolaus | Paesano | |
337 | Carolus | Palazzi | |
351 | Aloysius | Pallagrosi | |
301 | Angelus | Pallagrosi | |
362 | Antonius | Pallagrosi | |
300 | Cajetanus | Pallagrosi | |
271 | Dominicus | Pallagrosi | |
352 | Francus | Pallagrosi | |
299 | Jacobus | Pallagrosi | |
421 | Angelus | Palma | |
414 | Joseph | Palmigiano | |
239 | Antonius | Palombo | |
240 | Joseph | Palombo | |
275 | Arcangelus | Pani Lorino | |
176 | Angelus | Pantano | |
306 | Angelus | Pantano | |
56 | Bartholomeus | Pantano | |
151 | Bartholus | Pantano | |
170 | Cajetanus | Pantano | |
308 | Carolus | Pantano | |
117 | Dominicus | Pantano | |
141 | Dominicus | Pantano | |
177 | Dominicus | Pantano | |
305 | Franciscus | Pantano | |
307 | Jacobus | Pantano | |
408 | Joannes | Pantano | |
118 | Jonas | Pantano | |
150 | Victorius | Pantano | |
297 | Dominicus Ant. | Paolucci | |
296 | Joseph | Paolucci | |
188 | Rochus | Paolucci | |
455 | Rochus Ant. | Paolucci | |
165 | Dominicus | Paroselli | |
241 | Dominicus Ant. | Paroselli | |
341 | Antonius | Pede | |
57 | Nicolaus | Perdomo | |
58 | Petrus | Perdomo | |
453 | Dominicus | Pesciotta | |
311 | Cajetanus | Pessia | |
368 | Joseph | Pessia | |
310 | Petrus | Pessia | |
243 | Antonius | Peticca | |
143 | Dominicus | Peticca | |
112 | Foelix | Peticca | |
84 | Joseph | Peticca | |
83 | Lauretus | Peticca | |
338 | Paschalis | Peticca | |
319 | Aloysius | Petitto | |
34 | Aloysius | Pisani | |
79 | Angelus Ant. | Pisani | |
256 | Anniballus | Pisani | |
215 | Antonius | Pisani | |
192 | Antonius M. | Pisani | |
216 | Dominicus | Pisani | |
113 | Dominicus Ant. | Pisani | |
324 | Ferdinandus | Pisani | |
35 | Franciscus | Pisani | |
433 | Laurentius | Pisani | |
36 | Paschalis | Pisani | |
185 | Paschalis Ant. | Pisani | |
104 | Raffael | Pisani | |
198 | Raffael Ant. | Pisani | |
167 | Francus | Pisani Curva | |
28 | Antonius | Pistilli | |
39 | Jonas | Pistilli | |
95 | Scipio | Pizzotutto | |
265 | Carolus | Porretta | |
171 | Marianus | Porretta | |
172 | Nicolaus | Porretta | |
382 | Franciscus | Quadrini | |
383 | Joseph | Quadrini | |
406 | Nuntius | Quadrini | |
262 | Dominicus | Ranaldi | |
429 | Dominicus | Ranaldi | |
381 | Francus | Ranaldi | |
430 | Joseph | Ranaldi | |
454 | Angelus | Ranarello | |
452 | Aloysius | Rea | |
410 | Antonius | Rea | |
126 | Crescentius | Rea | |
431 | Joannes | Rea | |
438 | Joseph M. | Reale | |
442 | Lauretus | Reale | |
276 | Paschalis | Reale | |
102 | Guido | Recchia | |
144 | Paulinus | Regoli | |
457 | A.Paulinus | Rigoli | |
353 | Angelus Ant. | Rosati | |
232 | Lauretus | Rosati | |
330 | Petrus Ant. | Rosati | |
412 | Dominicus | Rosciolo | |
134 | Gregorius | Rossi | |
133 | Petrus Angelus | Rossi | |
32 | Aloysius | Rossini | |
139 | Angelus Ant. | Rossini | |
138 | Petrus Ant. | Rossini | |
121 | Alexander | Rubbino | |
174 | Alexander | Rubbino | |
105 | Antonius | Ruzza | |
366 | Antonius | Saccucci | |
365 | Franciscus | Saccucci | |
331 | Joseph | Saccucci | |
249 | Lauretus | Saccucci | |
426 | Lauretus | Saccucci | |
348 | Mutius | Saccucci | |
309 | Sanctes | Saccucci | |
440 | Sanctes | Saccucci | |
82 | Dominicus | Saccucci D’Egidio | |
427 | Joseph | Saccucci Pizz. | |
19 | Vincentius | Sagneri | |
10 | canonicus | Aloysius | Sangiovanni |
12 | Carolus | Sangiovanni | |
11 | Vincentius | Sangiovanni | |
97 | Antonius | Sardellitto | |
395 | Antonius | Sardellitto | |
98 | Dominicus | Sardellitto | |
195 | Eleuterius | Sardellitto | |
394 | Francus | Sardellitto | |
393 | Laurentius | Sardellitto | |
96 | Lauretus | Sardellitto | |
1 | Alexander | Sarra | |
3 | Antonius | Sarra | |
2 | Franciscus | Sarra | |
4 | Petrus | Sarra | |
314 | Joannes | Scarpa | |
320 | Antonius | Sillano | |
254 | Sacerdos | Francus | Silvestri |
255 | Silvester | Silvestri | |
339 | Victorius | Simeone | |
155 | Angelus Antonius | Sorce | |
123 | Benedictus | Sorce | |
261 | Benedictus | Sorce | |
260 | Victorius | Sorce | |
346 | Angelus | Spalvieri | |
347 | Dominicus | Spalvieri | |
186 | Dominicus Ant. | Spalviero | |
326 | Gregorius | Sperduto | |
125 | Joannes | Sperduto | |
38 | Aloysius | Tedeschi | |
37 | Franciscus | Tedeschi | |
100 | Aloysius | Tomassi | |
119 | Franciscus | Tomassi | |
67 | Francus | Tomassi | |
99 | Petrus Ant. | Tomassi | |
400 | Sanctes | Tomassini | |
85 | Sanctus | Tomassini | |
462 | Dominicus | Travaglini | |
245 | Aloysius | Trombetta | |
246 | Andreas | Trombetta | |
385 | Andreas | Trombetta | |
122 | Antonius | Trombetta | |
399 | Clemens | Trombetta | |
290 | Dominicus | Trombetta | |
148 | Foelix | Trombetta | |
51 | Generosus | Trombetta | |
52 | Honorius | Trombetta | |
384 | Joannes | Trombetta | |
201 | Laurentius | Trombetta | |
244 | Laurentius | Trombetta | |
238 | Lauretus | Trombetta | |
291 | Lauretus | Trombetta | |
225 | Paschalis | Trombetta | |
224 | Valerius | Trombetta | |
252 | Xaverius | Trombetta | |
103 | Franciscus | Vagliene | |
242 | Marcus | Vallucci | |
110 | Jonas Baptista | Vano | |
464 | Nicolaus | Vano | |
228 | Joannes | Verdone | |
268 | Joannes | Verdone | |
269 | Paschalis | Verdone | |
267 | Simon | Verdone | |
25 | Dominicus | Vernese | |
26 | Dominicus Ant. | Vernese | |
27 | Dominicus M. | Vernese | |
24 | Xaverius | Vernese | |
325 | Antonius | Vicalvi | |
398 | Antonius | Vicalvi | |
340 | Dominicus Ant. | Vicalvi | |
154 | Hyeronimus | Vicalvi | |
423 | Joannes | Vicalvi | |
356 | Joseph | Vicalvi | |
140 | Lauretus | Vicalvi | |
357 | Vincentius | Vicalvi | |
90 | Aloysius | Villa | |
214 | Bernardus | Villa | |
355 | Dominicus Ant. | Villa | |
91 | Joannes | Villa | |
213 | Joseph | Villa | |
389 | Joseph | Villa | |
163 | Laurentius | Villa | |
86 | Andreas | Volpone | |
264 | Emigdius | Volpone | |
40 | Francus | Volpone | |
279 | Joseph | Zeppa Pantano | |
87 | nome incomprensibile |
Grazie Claudio Saltarelli, per questo post, il 12 Maggio prossimo ricorderemo con tristezza questo terribile evento del 1799, dove una parte importante della popolazione di Isola del Liri, fu massacrata nella chiesa di Isola da truppe revoluzionarie francese che si erano già illustrate nell’orrore in Vendea. Ce jour là 467 hommes et 70 femmes périrent dans l’église incendiée d’Isola del Liri. D’autres autour de Isola et sur le parcours entre Naples et Rome furent exécutés. Lisez le compte rendu édifiant de Claudio Saltarelli ci-joint. Quand en France on commémore chaque année entre autres le massacre d’Oradour sur Glane en 1944 où il eut 643 morts au total soit un nombre équivalent à celui de Isola del Liri, j’ai du mal a comprendre que l’on ne parle jamais du massacre d’Isola del Liri. Tous les morts se valent, tous les actes crimes de guerre sont répréhensibles. Souvenons-nous. Paix à leur âme.
Hub Ferrari
Hub Ferrari
Buonasera Professore, Grazie per queste spiegazioni che non conoscevo. Nel fatto che questi atroci fatti non siano conosciuti c’è probabilmente anche che una diecina di anni dopo diversi industriali francesi son venuti à Isola per aprire delle fabriche di carta e di lana ??? (Prime delocalizzazione) Un’altra cosa mi sorprende nei generali francesi citati non c’è il generale Championnet, tanto deriso à Frosinone con la Radecca ? poi mi sarebbe fatto piacere avere notizie del generale Grilly che dono il suo nome à “campo di grillo” un quartiere d’Isola del Liri. Grazie tanto in anticipo.
I morti che “si ricordano” non sono mai morti veramente!… avete fatto giustizia, complimenti!
caterina