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Le Fratrie di Neapolis

Posted by on Gen 6, 2019

Le Fratrie di Neapolis

All’origine dei “Sedili” e delle “Confraternite” di Napoli.

Nel 476 a.C. i liberi cittadini di Neapolis, come in qualsiasi altra città del mondo greco antico, si suddivisero in Fratrie.

Le Fratrie erano associazioni politico-religiose ed ogni Fratria incorporava la terza parte di una tribù.

Tutti coloro che erano accomunati da un unico capostipite; che veneravano gli stessi Fretori (protettori di una comunità) o che provenivano dalla stessa origine etnica, facevano parte della stessa Fratria.

Aveva un governo formato da un fretarca a cui erano sottoposti i calcologi (esattori); i frontisti (economi) ed i dioceti (tesorieri).

Questa scala gerarchica governava i retori, cioè i semplici “soci” (maschi ed adulti).

L’assemblea si riuniva in una propria sede, il fretion, mentre le discussioni concernenti il danaro collegiale e gli affari privati della stessa Fratria, si tenevano in un luogo detto agoreuterio.

Gli appartenenti ad una Fratria praticavano culti religiosi comunitari, si preoccupavano della sepoltura dei loro morti costruendo anche tombe comunitarie, stabilivano norme per i prestiti e per i mutui in denaro che avvenivano fra di loro ed infine fissavano regole per i sacrifici ed i giorni per le cene collettive.

Non si è certi del numero delle Fratrie napoletane, ma, in base alle incisioni ritrovate sulle lapidi anche d’epoca romana, se ne conoscono dodici.

Le Fratrie di Neapolis

Gli EUMELIDI: era la principale Fratria. Essi veneravano Eumelo o Falero, dio patrio e primo leggendario fondatore della prima città.  La Fratria degli Eumelidi aveva il suo fretion  nell’attuale Largo Donnaregina.

Gli ARTEMISI: la Fratria degli Artemisi deve il suo nome alla dea Artemide (Diana) ed aveva sede nel Decumano Maggiore (Via Tribunali) dove sorgono, oggi, la Cappella del Pontano e La Pietrasanta.

I CINEI o KUMEI: il nome stesso rinvia a “Cuma” o agli Eubei; i primi abitanti della Città. La prima fratria aveva elevato il suo fretion tra l’attuale Piazza San Domenico Maggiore e Via Mezzocannone, dove sorgeva il tempio di Vesta.

Gli ARISTEI: il nome di questa Fratria ha origini incerte; dal dio Ares (Marte) oppure da Aristos (Migliore), modo con cui si autocelebravano; oppure ancora dal culto di Aristea (altro appellativo per Diana). Il loro fretion sorgeva presso il porto antico.

Gli AGARREI: di questa fratria si conosce poco o nulla. Forse il nome deriva dal rumore delle acque del fiume Sebeto che scorreva in prossimità delle attuali rampe di San Marcellino, ai confini della città antica.

I PANCLIDI: questa fratria, in epoca romana, aveva il suo fretion in prossimità dell’attuale Chiesa di San Pietro in Vinculis ed annoverava, come ricorda una lapide, tra i suoi associati, raffinati profumieri.

Gli JONEI: il nome della fratria consente di risalire ai primi greci, forse Ateniesi, che approdarono nel Golfo. La loro sede, in epoca romana, era situata nella regione dell’attuale Via Sedile di Porto. 

Gli EUMEDI: la fratria degli Eumidi aveva sede sulla collina di Sant’Aniello a Caponapoli (oggi Via Sapienza). Su questo colle, intono al quale nacque e si sviluppò Neapolis, accanto all’agoreuterio della fratria, sorgeva il  sepolcro di Parthenope, che originariamente era collocato sull’isolotto di Megaride (Castel dell’Ovo). Intorno a questo sepolcro, si correva la “nuova” Lampadoforia; quella ripristinata, cioè nel 430 a. C. col il rinnovato culto della Sirena.

Gli ANTINOIDII: questa fratria fu istituita solo in epoca imperiale intorno al tempio di Antinoo, il preferito dell’Imperatore Adriano, morto giovanissimo. La regione dove insisteva questa fratria, era quella presso il colle di San Giovanni Maggiore.

Gli EUNOSTIDI: la fratria degli Eunostidi era composta, forse, dai greci Beoti e prende il nome da Eunosto, figlio di Ileo, re della Beozia. La fratria degli Eunosti aveva la sede in una vallata lontano dalla città, posta tra il teatro ed il muro di cinta settentrionale, in prossimità dell’attuale “borgo dei Vergini”.

I PARTENOPEI: di questa fratria non v’è traccia di documenti o iscrizioni. Si ritiene che tale fratria derivasse dai primi abitatori di Partenope e che la sede in epoca romana, si trovasse in prossimità dell’attuale Piazza Vittoria.

I MOPSOPITI: questa fratria è poco conosciuta. Prende il nome da Mepso, eroe greco che partecipò alla spedizione degli Argonauti. In epoca romana il fretion di questa fratria era presumibilmente collocato nella zona di Chiaia, fra Largo di Castello e Piazza S. Caterina da Siena a Chiaia.

fonte http://www.corpodinapoli.it/ospitalita/storia/fratrie.html

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