Mitografia e storia dei plebisciti di unificazione nelle Due Sicilie
Sull’onda del lungo momento plebiscitario risorgimentale, nell’Italia liberale come in quella fascista, fino alle soglie della Repubblica dei partiti, il lemma e la nozione di plebiscito – supportati da un’ampia e diffusa cultura
visuale di stampo multi e intermediale – hanno goduto di un’aura prevalentemente positiva1.
A partire dal secondo dopoguerra, questa sorta di incantesimo si è spezzato, anche alla luce della controversa esperienza elettorale plebiscitaria del ventennio mussoliniano2. E nel discorso pubblico si è attuato un allineamento con il senso negativo assunto dal termine plébiscite in Francia fin dall’indomani della caduta del secondo impero3. Sui plebisciti risorgimentali è così calata una certa indifferenza a-problematica da parte della storiografia che è parsa dare per scontato il loro carattere farsesco di consultazioni irrilevanti, se non tout court conculcate, tranne rare e autorevoli eccezioni4.
Sono stati dei paravento di decisioni gia’ prese e continuano ad esserlo… oggi, con la pletora parlamentare che gia’ ci troviamo, sono senza senso, se non altro per quel che costano… caterina ossi