Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Nel 1860 il Nord era agricolo e ricco e il Sud agricolo e povero? No, era l’esatto contrario!

Posted by on Mag 3, 2023

Nel 1860 il Nord era agricolo e ricco e il Sud agricolo e povero? No, era l’esatto contrario!

I vincitori – i buzzurri piemontesi – hanno falsato la storia raccontando un sacco di fesserie che ancora oggi vengono proposte come ‘verità’ nelle scuole

Se l’Italia oggi sta affondando lo si deve anche al fatto che è un Paese fondato sulle menzogne storiche. Le parole di Nicola Zitara 

“Nel 1860 il Sud era agricolo e il Nord industriale, si legge nei libri di storia che vengono imposti ai ragazzi meridionali perché introiettino sin dall’infanzia il complesso d’inferiorità del figlio spurio. Il fanciullo sudico (e non solo il fanciullo) immagina la vecchia Milano, ancora austriaca, pullulante di fabbriche, il porto di Genova intasato di navi, la regal Torino che sforna vagoni e locomotive a migliaia. In realtà solo Torino mostrava una qualche ripresa, e solo nel campo della speculazione finanziaria[…]. Genova scontava un rassegnato declino. Anche peggiore era la condizione di Venezia, un tempo gloriosa. La sua emarginazione era appena nascosta dal fatto che il porto faceva da base, insieme a quello di Trieste per la flotta austriaca. Più vivace era Firenze, sia sul terreno bancario sia su quello del dibattito politico. Comunque nessuna delle altre capitali italiane aveva qualcosa di paragonabile agli splendori culturali e commerciali di una capitale mondiale come Napoli. E poi per la verità storica, in quei fotogrammi su cui si costruisce l’immaginario industriale di uno scolaro, come navi e treni, il Sud non stava dietro al Nord; al contrario lo sopravanzava e di parecchio”.

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1 Comment

  1. Si, Venezia fa storia a se’…e il Veneto che a Venezia si riversava pure!…lungo il Piave che scende dal Cadore facevano fluitare i tronchi di alberi dei suoi boschi che andavano usati per le fondamenta a sostegno dei palazzi che sorgevano in laguna… non marcivano ma si pietrificavano e resistono attraverso i secoli… incredibile a pensarci!…Il passaggio del Napoleone fu devastante nell’entroterra…chiese distrutte o usate come cucine, e i leoni d’oro di provenienza orientale che facevano bella mostra in Piazza San Marco finirono a Parigi… ma Francesco Giuseppe mando’ suoi militi a recuperarli e li fece rimettere dov’erano… Napoleone fece la fine che sappiamo e ben gli sta…l’Austria, cattolica, ebbe sempre rispetto per i popoli del suo impero e per questo duro’ a lungo!… San Marco e’ la meraviglia che resiste ancora…e Venezia, da sempre repubblica capeggiata dal Doge eletto a rotazione fu un sistema unico nei secoli passati…ma ha funzionato per fortuna!.. Il movimento indipendentista nasce da questa tradizione, ma l’orientamento contemporaneo, dopo la forzatura dell’ Italia unita, guarda con fiducia e speranza ad una Confederazione, per la considerazione e il rispetto di tutti i popoli storici di questa nostra penisola! caterina

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