“La Chiesa libera in libero stato”. – Così parlava tempo ; fa il Conte Cavour pei disegni ed i bisogni della sua politica. Sarebbe stato più esatto dire: la Chiesa schiava nello stato in rivoluzione. Diffatti da un secolo lo spirito rivoluzionario non è sempre stato il nemico accanito della Chiesa? Dappertutto ove ha regnato, anche un sol giorno, non ha dichiarata la guerra, e una guerra implacabile al Cattolicismo?…
Read MoreFrattanto il Conte Cavour non essendo riuscito ad ottenere dal Congresso che una semplice espressione di sentimenti, e pel momento vedendo che non avrebbe avuto niente di più, la rivoluzione si mise con un nuovo ardore a cospirare e ad agitare l’Italia. Anche il Mazzinianismo s’agitava a Londra e Ginevra1. Tutte le sette, tutti i comitati si prepararono all’azione; gli affigliati Italiani s’armarono, i capi spiegarono il loro programma2: vedendo la febbrile agitazione che regnava presso certi adepti si sarebbe pensato che il mondo sarebbe andato in fiamme.
Read MoreIn questo mentre la guerra d’Oriente venne a scoppiare con diverse combinazioni di politica e di battaglia: il Conte Cavour diventato ministro rallentò per un poco di tempo, però senza sospenderlo, il suo lavoro di rivoluzione, e mandò qualche migliaio d’uomini a farsi uccidere in Crimea, nella speranza che gli sarebbe poi stato concesso di far sentire la sua voce in un Congresso di sovrani, a vantaggio dell’Italia oppressa.
Read MoreFrattanto la rivolta essendo stata ovunque repressa dalle armi francesi ed austriache, ed i sovrani d’Italia essendo già rientrati nei loro Stati, un nuovo regno s’inaugurò in Piemonte; l’abdicazione di Carlo Alberto aveva fatto re Vittorio Emmanuele.
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