NAPOLI, L’ALTRA BELLE EPOQUE: DALLE LEGGI SPECIALI DEL 1904 ALLA PRIMA GUERRA MONDIALE
Il mondo intero conosce bene le grandi ricchezze artistiche e culturali che Napoli le ha donato anche negli anni che hanno preceduto la Prima Guerra Mondiale incorniciate nel famoso periodo chiamato comunemente “Belle Epoche” ben divulgato dai film con Totò protagonista e molto bene narrato dal Teatro di Eduardo Scarpetta dove i protagonisti diventano delle figure che anticipano la dittatura del pensiero unico e del politicamente corretto che i napoletani hanno ribattezzato con gli aggettivi “mezacazetta” o “pezzente arricchitto”. In quel periodo è emerso, altresì, il vero vestito di una “particolare borghesia” cucito con l’ipocrisia, con il conformismo e con il perbenismo che sotto la bandiera della falsa libertà nasconde la sua vera natura fondata sull’arrivismo, sull’avidità e sulla mancanza di qualsiasi scrupolo pur di raggiungere i propri scopi. Napoli ha visto e subito gli eventi e le caratteristiche sopra indicate e non è bastato creare arte e cultura per limitare i gravi danni ricevuti. Dopo aver appreso cosa è accaduto con il Risanamento grazie all’amico Enrico Fagnano venerdi 9 dicembre 2022 alle 21 scopriremo altre grosse novità che sorprenderanno ancora gli spettatori interessati e questo sempre grazie all’amico Enrico, clicca di seguito per vedere la trasmissione
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