Posted by altaterradilavoro on Set 21, 2024
Fu il sovrano più amato e più detestato d’Italia, l’uomo che con ostinata determinazione difese contro tutto e contro tutti, per ventinove anni, la corona che aveva cinto l’8 novembre 1830 allorché, appena ventenne, era succeduto al padre, Francesco I. Era un bel giovane, alto, di corporatura atletica, con occhi chiari e capelli castani; di affabili e cortesi maniere, umore gaio, mente sveglia, piglio militaresco. Nato nel ’10 a Palermo, qui aveva trascorso la fanciullezza. Parlava correttamente, oltre all’italiano, anche il francese, il tedesco, l’inglese e lo spagnolo, ma quando poteva consentirselo preferiva esprimersi nel più stretto vernacolo napoletano, efficace e plastico, adatto comunque al suo buon senso e al suo colorito umorismo.
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Posted by altaterradilavoro on Set 14, 2024
È incredibile, quasi assurdo, pensare che oggi Napoli, culla di alcuni tra i più grandi maestri del restauro, debba rivolgersi a Torino per il restauro di un simbolo della propria storia: il trono borbonico. Come se il destino volesse perpetuare l’umiliazione subita dai Borbone, quel trono, che un tempo rappresentava la sovranità di Napoli e del Regno delle Due Sicilie, sarà spedito a Venaria Reale, una delle regge sabaude.
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Posted by altaterradilavoro on Apr 26, 2024
Quando vidi, forse per la prima volta, alcuni anni fa, il ritratto di padre Ludovico da Casoria su una parete del convento francescano “Santa Maria degli Angeli” di Nocera Inferiore, rimasi colpito per la sua luminosa e viva espressione.
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Posted by altaterradilavoro on Mag 20, 2023
- L’ultimo tentativo degli Spagnoli di tenersi la corona siciliana, che poi viene ceduta al Sacro Romano Imperatore
- L’ultima unione personale tra Sacro Romano Impero e Sicilia, ma quanto erano cambiate le cose dai tempi di Federico II!
- A Vienna si pensava che la Sicilia era un acconto di Spagna e si parlava con la Sicilia in spagnolo
- Una breve e dura occupazione militare…
- Finalmente un po’ di pace navale con gli stati berberi…
- …E anche con la Chiesa si fa pace: riconosciuta ancora una volta l’Apostolica Legazìa
- La Guerra di Successione Polacca rende odiosa la fiscalità del governo asburgico, e i Borbone di Spagna sono accolti come liberatori
- Carlo III Borbone, un re non assenteista – L’unità monetaria con Napoli e la coniazione dell’Onza d’oro
- … ma nel complesso è l’ennesima delusione: di nuovo viceregno, condannati alla semi- indipendenza
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Posted by altaterradilavoro on Nov 13, 2022
In questo secondo volume (il primo, che descrive il periodo dal 1734 al 1799, fu pubblicato nel 2005) gli Autori, con la loro abituale scientificità, continuano a far luce sull’epopea borbonica affrontando un arco di tempo del quale la storiografia ha sempre trattato solo alcuni aspetti.
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