Posted by altaterradilavoro on Mar 21, 2025
Il 17 marzo si celebra la “Giornata nazionale dell’Unità, della Costituzione, dell’inno di Mameli e della bandiera” in virtù della legge 222 approvata nel 2012 e fortemente voluta da Napolitano.
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Posted by altaterradilavoro on Mar 20, 2025
Il fiume della Storia trascina e sommerge le piccole storie individuali, l’onda dell’oblìo le cancella dalla memoria del mondo; scrivere significa anche camminare lungo il fiume, risalire la corrente, ripescare esistenze naufragate, ritrovare relitti impigliati sulle rive e imbarcarli su una precaria Arca di Noè di carta.
Claudio Magris
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Posted by altaterradilavoro on Mar 13, 2025
Lo scontro di Calatafimi del 15 maggio 1860 fu di piccole dimensioni è non può assumere la qualifica di battaglia, per numero di uomini impiegati, per estensione del terreno occupato, per manovre svolte, per perdite. La brigata Cacciatori delle Alpi comandata da Giuseppe Garibaldi era tale solo di nome, perché era costituita da due soli striminziti battaglioni, quattro cannoni, un piccolo reparto del genio e priva della cavalleria. Aveva in forza 1089 garibaldini e circa 500 insorti agli ordini di Sant’Anna.
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Posted by altaterradilavoro on Mar 13, 2025
Da alcuni secoli, Satana, streghe, demoni e stregoni conducono il sabba nelle opere letterarie, al punto tale da ispirare degli autori poco abituati a questa sfera. E ‘ il caso di Marguerite Yourcenar, che, ne “LOeuvre au noir”, mette in scena un giovane cordigliere fiammingo.
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Posted by altaterradilavoro on Mar 11, 2025
L’uccello
Quando l’uccello scruta l’orizzonte
e vede spuntare il sole
Balza di gioia e ha ragione.
La giornata si annuncia meravigliosa.
Quando scosta le sue ali
Si scorgono le sue piume argentee,
la stagione si annuncia molto bella!
-Vedete!…è primavera.
Quando il mondo diviene pù vivibile,
la natura si circonda di canti
e l’umanità nella sua fragilità
diventa come l’uccello….
Alfredo Saccoccio
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Posted by altaterradilavoro on Mar 7, 2025
Nel 1860-61 il Regno delle Due Sicilie crollava sotto i colpi dell’armata di Garibaldi da sud e dell’armata regolare sabauda da nord. La struttura statale borbonica si liquefece, e nei posti di comando furono nominati funzionari piemontesi. Nella corrispondenza tra questi uomini provenienti dal nord e il governo di Torino emergono i giudizi verso gli abitanti di quel Regno che non c’era più. Camillo Benso conte di Cavour, capo del governo del nuovo Regno d’Italia, non era mai stato a sud di Firenze.
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