Raimondo Rotondi da anni coltiva la passione della letteratura laborina spaziando da editoriali giornalistici a quelli storici, dalla scrittura di monologhi teatrali alla poesia che gli ha permesso di farsi conoscere e apprezzare in terra di lavoro e in tutta la penisola italica. Conosciuto nell’ambiente napolitano e nazionale per il suo capolavoro poetico dedicato a Michelina Di Cesare, nell’ultimo periodo è salito alla ribalta per aver tradotto dal francese all’italiano“Thiébault Paul, L’invasione francese del Regno di Napoli (1798-1799)” edito da D’Amico Editore che già in pochi mesi viene acquistato e letto in tutta Italia ma il periodo d’oro di Raimondonon si ferma con il suddetto testo, quasi inedito, ma anche perchè ha ricevuto una menzione di merito speciale dalla Sicilia, per esattezza da Agrigento, classificandolo come “poeta” per “Fusse Vere” al 2° Concorso Internazionale di PoesiaGIRGENTI ARTE 2024. “Fusse Vere” è inserita nello spettacolo “Voci, canti e suoni di Briganti in Terra di Lavoro” ed è di una bellezza unica oltre che tristemente attuale, di seguito la pergamena di riconoscimento e del testo della poesia.
Altra pillola di storia frutto della fantasia di Raimondo Rotondiscritta in lingua laborina e oggi ci fa conoscere una nuova figura, quella dei “Mascicagliutti”
Qualche anno fa e fino ai giorni nostri, abbiamo registrato e divulgato su i nostri canali trasmissioni “storiche” e “artistiche” con studiosi, ricercattori, storici e artisti provenienti da tutta italia e per la prima volta abbiamo dedicato una serie ai fatti storici del triennio 1796-99 che abbiamo intitolato“Vandea Italiana”. In molte trasmissioni il patriarca dell’alta Terra di Lavoro Raimondo Rotondi e autore dei testi in lingua laborina dello spettacolo“Voci, suoni e canti di Briganti in Terra di Lavoro”, ci ha regalato, sempre in lingua laborina, dei monologhi sulle trasmissioni andate in onda di volta in volta ed oggi vi facciamo ascoltare il suo pensiero su Giuseppe Garibaldi
Sulla vita di Michelina Di Cesare da civile come da brigantessa, di notizie non ce ne sono molte come è scritto nel più importante libro a lei dedicato “Guerrigliera per Amore” scritto daFulvio D’Amore, ma è diventata comunque l’icona principale del mondo delle Brigantesse, vuoi per la sua famosa foto in abito sonninese che la ritrae nella sua folgorante bellezza, ancora non si sa se è lei oppure una modella, vuoi per come è stata catturata e giustiziata nella piazza di Mignano
ma ha sollecitato molte produzioni letterarie, di scarsissimo livello nella maggior parte, pittoriche e musicali da artisti noti e non.
Chi però, senza ombra di dubbio, ha scritto l’opera d’arte più bella a lei dedicata che rispecchia il personaggio, le gesta e il territorio dove è nata, vissuta, combattuto e morta, l’alta Terra di Lavoro è la poesia scritta da Raimondo Rotondi, l’ultimo laborino che crea cultura senza scimmiottare produzionI che vengano create altrove.
La sua poesia da anni vince premi in tutta italia ed è una colonna portante dello spettacolo“Voci, Suoni e Canti di Briganti in Terra di Lavoro”,ma è stata anche musicata e cantata da un grande Brigante con la chitarra Irpino, che purtroppo ci ha lasciato prematuramenete, che porta il nome di Carmine Palatucciche da vero uomo d’onore ha citato l’autore del testo, a differenza di altri che hanno utilizzato passaggi scritti daRaimondosenza citarlo, che da un imporante valore aggiunto a Michelina, al brigantaggio insorgente e a tutte le genti napolitane come di seguito si può apprezzare
Premessa: Thiébault racconta che, il giorno dopo l’eccidio di Isola del Liri, giunse all’Abbazia di Casamari quando era oramai buio, trovandola deserta e silenziosa…