Alta Terra di Lavoro

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IL PRESENTE E IL PASSATO OVVERO “ERNESTO IL DISINGANNATO” PRIMO ROMANZO STORICO DEL 1874 NE PARLIAMO CON GIANANDREA DE ANTONELLIS

Posted by on Apr 27, 2023

IL PRESENTE E IL PASSATO OVVERO “ERNESTO IL DISINGANNATO” PRIMO ROMANZO STORICO DEL 1874 NE PARLIAMO CON GIANANDREA DE ANTONELLIS

Come è noto non siamo troppo benevoli nei confronti dei Romanzi Storici e alcune volte il nostro atteggiamento è esagerato alimentato da un pregiudizio spesso inutile che per fortuna abbiamo accantonato di fronte al romanzo “Ernesto il disingannato” che abbiamo pubblicato a puntate nelle scorse settimane autorizzati dall’editore Vincenzo D’Amico. Dopo averlo letto ci siamo resi conto che pur essendo un testo che non sarà mai nell’olimpo della letteratura ha delle caratteristiche e delle pecurialità identitarie e storiche che meritano di essere attenzionate come quella che è il primo romanzo storico borbonico e carlista post unitario. Il testo per come descrive alcune episodi e accadimenti fa intuire che l’anonimo autore ha vissuto direttamente o indirettamente alcune vicende di quel drammatico periodo postunitario che lo rende appetibile anche per storici e ricercatori e ne parleremo venerdi 28 aprile alle ore 21 per la rubrica “Incontro con l’Autore” con il Prof. Gianandrea de Antonellis che è il curatore del testo

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“Ernesto il disingannato” (romanzo del 1874) a cura di Gianandrea de Antonellis (XIX)

Posted by on Gen 25, 2023

“Ernesto il disingannato” (romanzo del 1874) a cura di Gianandrea de Antonellis (XIX)

Seconda Parte

Capitolo XIII. La morte

Fin dal principio della battaglia testé descritta Carlo era rimasto spettatore su di un alto poggiolo e quando vide che i repubblicani da principio avevano la meglio tutto si rallegrò, perché – si diceva – facilmente nella strage che si farà di quegli sciagurati Carlisti, Ernesto, che di già con occhio linceo aveva scorto in mezzo ai suoi, sarà anche lui ucciso o almeno sarà preso prigioniero e quindi fucilato; ma quando poi scorse che le sorti della giornata erano cambiate e che i suoi amici, se amici può avere un uomo del suo carattere e del suo pensare, erano sconfitti ed inseguiti, si diede un colpo colla palma in sulla fronte e bestemmiando come l’Iscariota disse:

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“Ernesto il disingannato” (romanzo del 1874) a cura di Gianandrea de Antonellis (XVIII)

Posted by on Gen 24, 2023

“Ernesto il disingannato” (romanzo del 1874) a cura di Gianandrea de Antonellis (XVIII)

Seconda parte

Capitolo XI. L’Aspide

Carlo, rimasto come tutti già sappiamo in Marsiglia, sconcertato nei suoi piani ed informato per mezzo di Simon della mala riuscita delle mene e delle operazioni della società, fremeva, non avendo potuto vendicarsi del suo nemico, ed andava escogitando un mezzo come poter arrivare ad ottenere il suo scopo, standogli molto a cuore la distruzione di colui che, secondo lui, gli aveva involata tutta la sua felicità e troncati i suoi vasti progetti.

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“Ernesto il disingannato” (romanzo del 1874) a cura di Gianandrea de Antonellis (XVII)

Posted by on Gen 20, 2023

“Ernesto il disingannato” (romanzo del 1874) a cura di Gianandrea de Antonellis (XVII)

Seconda Parte

Capitolo IX. In ferrovia

Non era ancora l’alba novella, allorché l’Orecchiacuto si recò alla Ferrovia, prese un biglietto per Versailles e quindi si pose alla vedetta per attendere il suo uomo; non era passata che una mezzora ed egli aveva fumato intera la sua pipa, che Ernesto comparì, accompagnato dal Duca e da un altro vecchio signore. Il suo aspetto era molto triste, i suoi occhi si vedevano circondati da un cerchio rosso che indicava di aver sparse moltissime lagrime.

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