Giuseppe Garibaldi in Sudamerica assaltava le navi per saccheggiarle come i corsari
Un fatto è certo: il celebre ‘eroe dei due mondi’ in Sudamerica eroe non fu proprio. anzi…
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Read MoreUn passo importante di un articolo di Ignazio Coppola su Salvatore Giuliano
“Un margine di dubbio che è rimasto e si è accresciuto quando Gregorio Di Maria, soprannominato “l’avvocaticchio”, l’uomo che aveva ospitato per lungo tempo Giuliano nella sua casa di Castelvetrano ed a conoscenza dei suoi segreti, in punto di morte, e non si vede perché in tal frangente avrebbe dovuto mentire, all’età di 98 anni, all’ospedale di Castelvetrano, ebbe a confessare a due infermieri che lo assistevano, quasi a volersi liberare di un peso che lo aveva angosciato per tutta la sua vita, che quello che era stato ucciso e depositato, dai carabinieri, nel cortile della sua casa non era Salvatore Giuliano, ma bensì un suo sosia. Quindi, volendo prestar fede allo storico Giuseppe Casarubea prima e alle affermazioni dello’”avvocaticchio” Gregorio De Maria poi, e per dirla con Tommaso Besozzi ed estremizzando ancor più il suo concetto “Di sicuro che in quel lontano Luglio del 1950 nel cortile di Maria c’era un cadavere”, ma non si sa bene se di Salvatore Giuliano o di un suo sosia. Ancora: ad avvalorare l’ipotesi di uno scambio tra Giuliano e il suo sosia vi è l’autopsia che, a suo tempo, il professore Ideale del Carpio compì, quasi a lavarsene le mani, in maniera approssimativa, raffazzonata e sbrigativa il 6 luglio nel cimitero di Castelvetrano sul cadavere che il giorno prima giaceva crivellato di colpi all’interno del cortile Di Maria. Un esame autoptico del quale se ne perse in seguito anche traccia. L’unica cosa certa, a questo punto, è che ancora, a distanza di quasi 70 anni, i misteri della morte di Salvatore Giuliano ed ancor più della strage di Portella della Ginestra sono ancora avvolte nel mistero più fitto e scandaloso. Come scandaloso è il fatto, per non fare scoprire verità scomode e compromettenti per la politica e per le istituzioni, che allora fu apposto il Segreto di Stato che doveva essere rimosso nel 2016″.
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Read MoreE’ con grande piacere che oggi dedichiamo il MATTINALE a un articolo pubblicato sul sito ufficiale del Ministero della Difesa. Dove si ricostruiscono con gli occhi della verità gli anni subito successivi alla cosiddetta unità d’Italia. Uno scritto molto importante che inquadra nella giusta luce fatti che, ancora oggi, una certa storiografia nasconde o nega
Read MoreContinuiamo a navigare sulla navicella della storia, dell’identità e della tradizione per tutto il Regno alla ricerca delle nostre radici che sono l’unica cosa che ci rende veramente liberi e questa volta torniamo “al di la del Faro” e non per parlare di Garibaldi, del 1848 o di Messina come abbiamo fatto con Ignazio Coppola e Alessandro Fumia ma per ascoltare dal caro amico Nicola Petrol, alias, Nick per parlare di Carnevale e di una maschera. Grazie a Nick qualche anno fa abbiamo presentato a Roma il libro del Petromasi sull’epopea dell’esercito Sanfedista dal Card. Ruffo e questa volta vorrà parlarci del recupero della maschera messinese Tubajana e Carnevale annesso, che conferma come i due nostri Regni, quello napoletano e siciliano, siano non soltanto al centro del mondo ma dell’universo per l’alta concentrazione di storia, arte e cultura estremamente variegata in pochi chilometri quadrati. Nick ci ha promesso che ci farà un accenno su un passaggio storico drammatico e lucubre allo stesso tempo, che riguarda il terremoto di Messina del 1908 e per ascoltarlo vi diamo appuntamento a Martedì 18 aprile alle ore 21 come si evince di seguito
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