I Giacobini Napoletani, non si sa se possiamo definirli italiani nati a Napoli o francesi nati a Napoli, ignorando la millenaria storia di Napoli hanno edificato a loro simbolo, proponendocela in tutte le salse, Eleonora Fonseca Pimentel.
Da quando abbiamo istituto il Premio Terra Laboris Sezione tecnico-scientifico è il Comitato Luigi Giura che consegna il premio al vincitore come è accaduto anche quest’anno ad Atina dove Eduardo Esposito lo ha consegnato al vincitore dell’edizione 2023 Adolfo Panarello. Non poteva esserci accoppiata migliore traLuigi Giura, il genio napolitano che ha costruito il famoso Ponte sul Garigliano, e Adolfo Panarellocaparbio, competente e raffinato studioso che come Archeologo e Paleontologo sta regalando alla Terra di Lavoro e al mondo intero, delle vere perle nel campo della ricerca che rafforzano sempre più la tesi che la nostra terra è sempre stata culla della civilta dell’uomo. Importante il Premio Terra Laboris assegnato ad Adolfo Panarellolo è anche perchè i Borbone, ultima casa regnante del Regno delle Due Sicilie, furono i primi a capire l’importanza delle scoperte archeologiche e la ricchezza del patrimonio immateriale quindi questa assegnazione assume un doppio significato. Di seguito la pergamena fronte retro
Nel 2020 e 2021 siamo riusciti a consegnare il Premio Terra Laboris nonostante le grandi difficoltà che la brutta bestia ci ha arrecato, le colpe non sono solo le sue, e quest’anno siamo alla settima edizione che si terrà a Villa Latina inserito nel Festival della Zampogna e dopo aver dato omaggio alle aziende e agli artisti che premieranno il vincitore Marco Tommassi è arrivato il momento di ringraziare le associazioni.
Nel 2020 e 2021 siamo riusciti a consegnare il Premio Terra Laboris nonostante le grandi difficoltà che la brutta bestia ci ha arrecato, le colpe non sono solo le sue, e quest’anno siamo alla settima edizione che si terrà a Villa Latina inserito nel Festival della Zampogna.
Nei due anni passati grazie a chi ha avuto il coraggio di andare sul pattino il 25 gennaio, facile farlo il 25 di luglio, questa manifestazione s’è tenuta regolarmente divenendo, senza paura di essere smentito, prestigiosa e il 10 settembre 2022 verrà premiata un’altra autentica eccellenza del Regno, il M.so Liutaio Marco Tomassi il più grosso costruttore in Europa di Zampogne e che ha avuto il merito di recuperare la famosa Sordellina Napoletana.
Nella suggestiva piazzetta del borgo di Caprile, a Roccasecca, si è tenuta sabato sera la cerimonia finale della V edizione del “Premio Terra Laboris” riservata alle eccellenze che con la loro opera e con i loro prodotti hanno dato lustro a quella che era la provincia più prospera e più ricca del glorioso Regno delle Due Sicilie.